Comunicato stampa del 15/08/2022

Il Consiglio Direttivo del Coordinamento Provinciale e tutto il Volontariato di Protezione Civile si dissociano dal vile gesto che ha portato all'arresto del responsabile per il reato di incendio boschivo.

Data:
15 Agosto 2022

Comunicato stampa del 15/08/2022

Il Presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile della Provincia di Lecce, Salvatore Bisanti, a nome del Consiglio Direttivo e di tutti i Volontari, appresa la notizia dell’operazione svolta dai carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Lecce e della Stazione dei Carabinieri Forestali di Otranto sotto il coordinamento e la direzione della Procura di Lecce, che ha portato all’arresto di un volontario della Protezione Civile, presunto responsabile del reato di incendio boschivo doloso, stigmatizza fortemente l’episodio e si dissocia, nella maniera più categorica, dall’atto compiuto.

I Volontari sono i primi a sentirsi offesi da simili, vili gesti, che vanno senz’altro puniti a norma delle leggi vigenti.

Si precisa, che ogni associazione o gruppo comunale di protezione civile, convenzionati con Regione Puglia per il supporto alla lotta degli incendi boschivi, riceve un contributo annuale di € 5000,00, che prescinde dal numero degli interventi di spegnimento effettuati durante la “campagna AIB” e che tale contributo – per essere concesso all’organizzazione – deve essere preventivamente rendicontato con le spese effettivamente sostenute.

Il prestigio e la dignità di un faticoso lavoro quotidiano di costruzione del nostro operato di volontariato, non possono essere intaccati da questo atto vergognoso e ingiustificato che penalizza la parte sana del volontariato della Protezione Civile.

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

3 Settembre 2022, 15:59